mercoledì 15 febbraio 2017

works







works/opere//consevatorio di musica latina











………è per me un onore e un grandissimo piacere poter presentare presso la sede del Conservatorio di Latina uno dei "pilastri" artistici di quella che con Fabio D'Achille definiamo da anni Scuola Pontina; un insieme di personalità eterogenee che da Cambellotti, Greco, Manzù, Indrimi, Ban...si sono raccolte e si raccolgono nel triangolo magico di quella pianura delimitata dal promontorio del Circeo, dai Lepini, dalle propaggini estreme dei Castelli Romani. Massimo Palumbo, artista, architetto, dalla "doppia" anima molisana e pontina, è anche un grande curatore museale ed ecomuseale, sensibile come pochi alle problematiche e agli incanti del contemporaneo inserito in contesti paesaggistici ed urbani. Sua l'attenta e suggestiva valorizzazione, tramite il progetto Kalenarte, del borgo monumentale di Casacalenda, che in nulla cederebbe, qualora opportunamente e adeguatamente restaurato, al fascino di altri ben più celebrati contesti urbanistici dell'Italia centrale ed appenninica. Ricordo l'emozione con cui, nel corso di una gita da lui stesso guidata in quel di Casacalenda, osservammo scendere la sera e poi la notte sul borgo antico e collinare, disseminato della presenza di sculture amiche, di artisti da lui, artista, reclutati per ripopolare e far rivivere il bellissimo paese natale. Nell'ora vespertina, contro un cielo sempre più indaco in cui si accendevano le stelle, si accendevano anche i globi di un'illuminazione da lui progettata, a valorizzare le vestigia del passato glorioso e monumentale di un territorio ingiustificatamente negletto. Ducato di Sarno, forse, ma potrei sbagliarmi..
Sua infine la cifra comunicativa, estemporanea, di un concettuale rigoroso e "popolare", tale da ridurre in "vulgata" contenuti etici del massimo impatto.
Marcella Cossu*
22.10.15
____________________________________
*Storico dell’Arte GNAM Roma





  works/opere//consevatorio di musica latina