martedì 8 luglio 2025

GAETA ..CAJETA e l'etica del viandante



CAJETA ....e  l'etica del viandante
 




CAJETA

Nella mitologia romana, Caieta era la nutrice di Enea. La città di Gaeta, nel Lazio meridionale, secondo la leggenda fu fondata nel luogo della sua morte. Caieta nutrice di Enea fu seppellita nel luogo in cui si era salvata la flotta di Enea da un grave incendio. Caieta per noi nutrice e viandante…Siamo a Gaeta, e finito il disincanto dei moderni, alla ricerca di un orizzonte, di un senso e di un fine anche per le cose che facciamo…sappiamo che oggi, l’unica etica possibile, come dice Umberto Galimberti, è quella del viandante…. A differenza del viaggiatore, a volte e in alcuni momenti del nostro fare, ci sentiamo viandanti senza meta e il percorso nomade, si fa carico anche dell’assenza di uno scopo. E’ sempre Galimberti a dire: …. Il viandante porta avanti i suoi passi, ma non con l’intenzione di trovare qualcosa, la casa, la patria, l’amore, la verità, la salvezza. Il viandante cammina per non perdere le figure del paesaggio e l’etica, come forma dell’agire in vista di fini, celebra in questo modo la sua impotenza… Ancora Galimberti: “L’etica del viandante avvia a questi pensieri. Sono pensieri ancora tutti da pensare, ma il paesaggio da essi dispiegato è già la nostra instabile, provvisoria e incompiuta dimora”.                           massimo palumbo
23.01.2025
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