una....pagina bianca di MASSIMO PALUMBO una pagina bianca di MASSIMO PALUMBO ....dover scrivere,disegnare, appuntare un qualcosa.... dare inizio ad una idea,ad un progetto.. e per un motivo o per un altro,essere completamente a corto di idee. Una relazione, un testo scritto, un articolo di giornale e ci troviamo davanti al foglio bianco senza sapere come iniziare...qualcuno ha già detto la sindrome del foglio bianco...
giovedì 24 novembre 2022
Censimento architetture italiane secondo Novecento _1
il fascino del cubo
“La sedia di Polifemo”
1996
Latina,
Parco di Fogliano
Massimo
Palumbo
Installazione
5,00X5,00x5,00
ferro, tubolari innocenti
l’identità,
il riconoscersi ecco …
ricordo sul
pontile proteso verso le acque del lago l’installazione … la sedia di Polifemo,
il silenzio assoluto che solo lì in quel luogo magico, si può cogliere,
occasione che considerammo unica e particolare, quella di poter godere di
quello spazio, di quello scenario naturale patrimonio di noi che viviamo questo
territorio …
…e poi il
dialogo privilegiato con il lago, il parco letterario, i luoghi carichi di
storia : Ulisse, l’Odissea.
La mia sedia, la sedia dalle dimensioni fuoriscala, era un invito a sedersi, un invito a fermarsi e riflettere per un attimo …
ascoltare il rumore del silenzio.
La struttura in ferro, il cubo era il desiderio di chiudere, di circoscrivere uno spazio ideale, uno spazio psicologico
.....in lontananza il profilo inconfondibile del Circeo .