mercoledì 10 gennaio 2024

2024 PER IL NUOVO ANNO


 2024  

PER IL NUOVO ANNO 

....propositi, pensieri, suggestioni, desideri per il nuovo anno...

Si, il desiderio per il nuovo anno, quello di realizzare un luogo dove si possa costruire un senso di comunità...di appartenenza.

.....ed è tempo per  sguardi visionari.

Tempo per nuovi segni capaci di rilanciare il messaggio della modernità rappresentato proprio all’inizio del secolo scorso, dalla fondazione delle città nuove. Secolare è la centralità della piazza in Italia; individuata da grandi visitatori stranieri come Stendhal e Thomas Mann, centralità che discende da una serie di fattori concomitanti che attengono alla geografia e alla storia, alla cultura e alla religione, al clima ed all’economia. 

E poi il grande quadrato del nostro progetto, del nostro sogno....

....è il segno forte a grande scala che comparirà su Piazza del Popolo e che farà parte della nuova immagine identificativa del luogo, andrà a rappresentare il voler essere locale globale ed appartenere alla comunità  vasta della comunicazione...

Il grande quadrato vuole assolvere a questa sfida verso il futuro costruendo un vero e proprio ambiente comunicativo attorno allo spettatore/passante, utilizzando tutti gli strumenti e i supporti possibili per cercare di rendere più completo e complesso il proprio messaggio, coinvolgendolo direttamente e talvolta inaspettatamente e inconsapevolmente nei dettami della comunicazione.

....lo spazio creato dal grande quadrato diventa il set polifunzionale ideale per eventi e manifestazioni live: musicali, teatrali e performative. I videowall e le proiezioni architettoniche allestiscono di volta in volta una messa in scena digitale mutevole e altamente spettacolare tipica dei contesti multimediali di sincretismo digitale....

Il grande quadrato fornisce così una creazione audiovisiva in tempo reale dove le immagini, i suoni e le performance dal vivo si compenetrano simultaneamente nella concretezza performativa e nell’unicità dell’evento scenico.

...il progetto, allora, sovverte la tradizionale dimensione statica e passiva dello spazio per conferire allo spazio fisico un carattere dinamico e interattivo...

Lo spettatore è coinvolto fisicamente nello spazio architettonico e diventa parte attiva del processo di costruzione identitaria del luogo....


E'....lo spazio della gente. 


É il luogo d’incontro di chi vive Latina e che troverà proprio nel centro storico il punto di riferimento, lo spazio di vitalità, il punto di incontro, di scambio e di relazioni. 

Mai come ora, Latina ha necessità di una scossa, di un corto circuito capace di farle girare pagina nel segno dell'evoluzione della propria storia, nel segno della contemporaneità. 

Un luogo capace anche di favorire l'accoglienza e la solidarietà. Un luogo di uso quotidiano, di passaggio e di sosta, e la naturale vocazione di spazio aggregativo e di scambio....

.....un sogno per Latina...  

e realizzare una piazza dove le persone possano incontrarsi  e creare comunità .