#AUTORITRATTI
#MACROASILO
ROMA
Giovedi 17 01 2019
MACRO via Nizza 138 Roma
MASSIMO PALUMBO
con
Maria Arcidiacono ed Elena Damiani
volta la carta
“Angiolina seduta in cucina che piange, che mangia insalata di more.
Ragazzo straniero ha un disco d'orchestra che gira veloce che parla d'amore.
Ragazzo straniero ha un disco d'orchestra che gira che gira che parla d'amore.
Madamadorè ha perso sei figlie
tra i bar del porto e le sue meraviglie
Madamadorè sa puzza di gatto
volta la carta e paga il riscatto
paga il riscatto con le borse degli occhi
Piene di foto di sogni interrotti
Angiolina ritaglia giornali si veste da sposa canta vittoria
chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria
chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria”.
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VOLTALACARTA//VOLTALAPAGINA
17.01.2019
MACRO IL MUSEO OSPITALE ROMA VIA NIZZA 138 MUSEOMACRO.IT
con
Maria Arcidiacono ed Elena Damiani
ph. Riccardo Pieroni
volta la carta
“Angiolina seduta in cucina che piange, che mangia insalata di more.
Ragazzo straniero ha un disco d'orchestra che gira veloce che parla d'amore.
Ragazzo straniero ha un disco d'orchestra che gira che gira che parla d'amore.
Madamadorè ha perso sei figlie
tra i bar del porto e le sue meraviglie
Madamadorè sa puzza di gatto
volta la carta e paga il riscatto
paga il riscatto con le borse degli occhi
Piene di foto di sogni interrotti
Angiolina ritaglia giornali si veste da sposa canta vittoria
chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria
chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria”.
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La magia più grande, Fabrizio De Andrè la riserva per la fine della filastrocca: il potere più grande è nell’imparare a raccontare la propria storia. Sapere descrivere a parole i fatti della propria vita vuol dire riappropriarsene, arrivare a una forma di comprensione di se stessi e della propria esistenza che una volta era esclusivo dominio dei santi e delle menti illuminate. Angiolina che “chiama i ricordi col loro nome” è una persona che non subisce più il passato come una pressione insopportabile, ma che è in grado di dare un senso alla propria esistenza passata, ed è per questo che “finisce in gloria”.
Come Angiolina, allora, che “chiama i ricordi col loro nome” e che riesce con la scrittura a risolvere le proprie memorie traumatiche e ad andare avanti con la propria vita, a voltare la carta o, se si vuole, a voltare pagina.
Come Angiolina, allora, che “chiama i ricordi col loro nome” e che riesce con la scrittura a risolvere le proprie memorie traumatiche e ad andare avanti con la propria vita, a voltare la carta o, se si vuole, a voltare pagina.
VOLTALACARTA//VOLTALAPAGINA
MASSIMO PALUMBO
CON MARIA ARCIDIACONO ED ELENA DAMIANI
17.01.2019
MACRO IL MUSEO OSPITALE ROMA VIA NIZZA 138 MUSEOMACRO.IT