Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali –
Direzione generale per il Paesaggio, le Belle
Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee
Martedì 10 luglio
2012 alle ore 9.30 presso il Complesso
monumentale del San Michele a Ripa Via di San Michele 22 – Roma
Presentazione
del volume:
Luoghi del contemporaneoGangemi Editore
Museo all'Aperto
d'Arte Contemporanea di Kalenarte a Casacalenda_Molise
, è parte
integrante di tale ricerca.
Il
volume raccoglie i risultati di una ricerca che il Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali – Direzione generale per il Paesaggio, le Belle Arti,
l’Architettura e l’Arte Contemporanee – a seguito di una procedura di evidenza
pubblica, ha affidato a IZI – società di consulenza specializzata nella ricerca
applicata in ambito culturale.
La
ricerca costituisce un aggiornamento della pubblicazione realizzata nel 2003
dall’allora Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea (DARC)
del MiBAC e si è posta l’obiettivo di censire, in tutto il territorio
nazionale, i centri operanti nel settore del contemporaneo. Il volume,
realizzato con la collaborazione scientifica dell’Associazione per l’Economia
della Cultura, si propone di essere uno strumento utile agli amanti ed agli
studiosi dell’arte contemporanea; esso contiene, sotto forma di agili schede
descrittive corredate da immagini, una rassegna comprendente oltre 200 tra i
più rilevanti centri per l’arte del contemporanea presenti in Italia. La
selezione dei luoghi da inserire nella pubblicazione è avvenuta attraverso
l’applicazione di rigorosi criteri metodologici, sottoposti al vaglio di un
Comitato Scientifico che ha supportato il gruppo di lavoro durante tutta la
durata del progetto.
Nello
specifico sono stati inclusi i luoghi in possesso di una collezione di arte
contemporanea e/o che organizzino periodicamente eventi di arte contemporanea;
che siano aperti al pubblico con continuità e che intrattengano relazioni
stabili con il settore pubblico.
Nella
seconda parte dell’incontro si terrà una tavola rotonda che permetterà ai
funzionari pubblici, ai responsabili delle strutture, agli operatori del
settore ed agli studiosi di discutere del futuro dell’arte contemporanea e dei
principali problemi che interessano il settore.