5-30 Giugno 2017
Massimo
Palumbo,
opere inedite nel Círculo de Bellas Artes di Madrid
.....Le opere che presenta nel Círculo de Bellas Artes di Madrid, grazie ad un accordo di collaborazione che abbiamo con questa istituzione, denotano un debito formale nei confronti delle previsioni che, a suo tempo, definí e intuí Germano Celant, rinnovate da nuove situazioni e discussioni estetiche e sociali. Palumbo è un artista della riflessione che fonde differenti suggestioni teoriche. La sua opera recente si muove nella direzione di un diario molto attivo in cui analisti come il sociologo Zygmunt Bauman, recentemente scomparso, occupa una posizione di rilievo, con la sua analisi della modernità liquida. Un mondo contemporaneo e estraneo, in cui i ruoli sono mutevoli e la cultura si è venduta al mercato. A suo tempo ho letto La cultura como praxis (Barcelona 2002) e la Cultura en el mundo de la modernidad líquida (Madrid 2013). Pochi giorni fa, a Palermo, ho trovato nello studio di un amico La società sotto assedio, in cui la critica alla globalizzazione è feroce: “La storia, potremmo dire, si ripete, sebbene questa volta su scala molto maggiore. E altrettanto fanno la miseria e lo squallore umani che tendono a crescere e dilagare nel corso dell’emancipazione degli affari dal controllo político ed etico” (p. 71).
L’arte, forse, renderà umano questo mondo desolante. E gli artisti, con le loro opere e le loro riflessioni, ne sono i responsabili.....
Joan Abelló,
critico e storico dell Arte. Dirigente del Reial Cercle Artístic di Barcellona.